La controversa
definizione di droga
I neuroni comunicano attraverso segnali elettrici mediati
chimicamente da neurotrasmettitori a livello dei recettori. Il
legame tra neurotrasmettitore e relativo recettore è specifico,
la struttura molecolare di ogni trasmettitore cioè si adatta
esclusivamente a un tipo di recettore.
Nel cervello esistono alcune decine di neurotrasmettitori
diversi, ognuno di essi quindi specifica un sistema
neurochimico.
Nella neurotrasmissione chimica, il neurotrasmettitore viene
rilasciato nella giunzione sinaptica dalla terminazione assonica
all'arrivo dell'impulso elettrico (figure 1 e 2).
Esso si lega quindi alle molecole dei recettori presenti sulle
terminazioni dendritiche dando così luogo alla serie di
modificazioni chimiche sulla membrana della sinapsi che
rilanciano l'impulso bioelettrico lungo le fibre nervose, verso
altri neuroni (Figura 3). Allo stesso tempo il
neurotrasmettitore si lega agli autorecettori (figura 3). Gli
autorecettori hanno la funzione di rilevare la concentrazione di
neurotrasmettitore nello spazio sinaptico e quindi di regolarne
il rilascio.
Avvenuto il rilancio dell'impulso elettrico il neurone
pre-sinaptico ricattura il neurotrasmettitore e con enzimi
specifici (M nella figura) ne degraga l'eccesso nella sinapsi
(figure 4 e 5).
Didascalie delle immagini:
Micrografia di
neuroni. Il blu, l'azzuro e il violetto localizzano le sinapsi.
Micrografia della sinapsi realizzata con la tecnica della
criofrattura.
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